Viaggio 03: il fiume di idee non si nutre da solo
Un workshop, il cambio di passo, un frullato di cose.
Benvenutə in Viaggio nella Nebbia!
Un progetto di appuntamento mensile, il 9 di ogni mese alle ore 9 (am o pm è ancora da valutare, ma questo mese ha fatto si che le date fossero una mera opinione), nato per “costringermi” a tirare fuori le mie cose: interessi, ricerche, disegni, esperienze.
Se vuoi affiancarmi lungo il cammino, questo tasto fa al caso tuo:
Il fiume della creatività, condanna e letizia.
Solitamente a gennaio mi parte il boost per l’agenda, le cose nuove, oddio che bello organizzo! Un picco di entusiasmo mi pervade e decido cose, senza avere troppo l’angoscia di dire “calendarizzo tutto”, e prendo appunti che tengo alla giusta distanza in modo che siano più suggestioni sul fare che veri e propri obblighi.
Infatti sto scrivendo il tutto alla luce di ben tre mesi di rivoluzioni e intenzioni, dove sto affogando tra le milioni di cose che voglio fare, brava Adele copet acsì (ammazzati così, dal mantovano).
La prima occasione di movimento dell’anno me l’ha data l’essere selezionata per un workshop di Acquerello, organizzato da illustri e tenuto da Marina Marcolin, in occasione della mostra “Le trecce di Faustina” presso le gallerie d’italia a Vicenza.
Da esso scaturisce la mostra delle opere di noi partecipanti ai vari workshop, che inaugura oggi 24 Aprile, ore 17:00 alle Gallerie d’Italia a Vicenza, nella prima sala dello spazio espositivo al secondo piano di Palazzo Leoni Montanari.
A febbraio solo un paio di mostre a Milano (El Greco e Goya), mentre a Marzo mi sono gettata di nuovo tra le braccia di Torino, dove ho potuto recuperare Tim Burton, Hayez, il negozio di antiquariato Nautilus (straconsigliato per ogni appassionato di scienze umane e cose macabre), il cimitero monumentale (non volevo perdermelo anche stavolta) e i miei musei scientifici del cuore: museo Lombroso, museo anatomico e museo della frutta.
Aprile invece è stato inaugurato dalla partecipazione alla manifestazione “Di fiore in fiore” a Cavriago, è stata una bellissima occasione per parlare con i visitatori della mia mostra per portarli nel mio mondo fatto di chine e pastelli, e poi ho finalmente potuto visitare il Cimitero Napoleonico, frutto di un gran lavoro di recupero e valorizzazione da parte dell’Associazione Culturale Carmen Zanti, e il famoso Multiplo! Il nuovo progetto di museo diffuso è tremendamente interessante e non vedo l’ora di vedere i loro futuri aggiornamenti.
E mo’?
Il Veneto chiama e il 27 e 28 aprile farò un giro agli eventi del festival Risvegli all’Orto Botanico di Padova, nel caso ci si becca tra piante, folpeti in tocio e vino buono.
E per non farmi mancare niente alla stanchezza, recupererò i Preraffaelliti a Forlì, la mostra del 40ennale di Gardenia e la mostra di Dolce e Gabbana a Milano, e la mostra sullo Sciamanesimo al MUSE di Trento.
Sembrano tutti mondi molto distanti tra loro, e invece nel bel mezzo ci sono io: ogni cosa che mi ispira, stimola e incuriosisce diventa uno spunto e nutrimento per la mia creatività.
Molto spesso mi capita di trovare idee nei posti più lontani rispetto a quelli che uno si aspetterebbe guardando i miei disegni, e personalmente non trovo la cosa così anomala ma solo perché conosco la vastità dei miei campi di interesse. Ancora penso a quella ventina di minuti dove ho bloccato un mio collega di lavoro perché ha avuto la malaugurata idea di voler fare due chiacchiere ed è saltato fuori che voleva visitare le zone dove si sono svolte le battaglie delle Guerre d’Indipendenza… e mi sono solo soffermata sulla battaglia di Solferino e San Martino!
Torno al corso di formazione che sto seguendo online (per non farmi mancare nulla), ci leggiamo presto!